Rendere gli IP elastici ancora più elastici!
Nel frenetico ambiente aziendale di oggi, è più importante che mai garantire che le applicazioni siano sempre disponibili e accessibili. Un ADC o application delivery controller è un componente chiave di qualsiasi infrastruttura ad alta disponibilità.
Amazon AWS offre la possibilità di allocare un indirizzo IP elastico alla macchina virtuale in uso, che consente di accedere al server applicativo utilizzando l’IP elastico anziché l’indirizzo IP pubblico effettivo. Questo è particolarmente importante quando l’IP elastico è allocato su un IP pubblico che è un ADC e, soprattutto, fa parte di una coppia HA.
Tuttavia, questo solleva la questione: come possiamo allocare automaticamente lo stesso Elastic IP all’ADC secondario in modo che gli utenti possano continuare a utilizzare l’applicazione in caso di guasto? È qui che entra in gioco AWS Cloud Connector (ACC). Progettato appositamente per l’uso con una coppia Edgenexus EdgeADC HA all’interno di Amazon AWS, l’ACC monitora le applicazioni per verificarne la disponibilità e comunica con l’API AWS per spostare l’IP elastico all’ADC di failover secondario, garantendo una disponibilità continua.
Il problema
Una delle maggiori sfide nella gestione di una coppia di ADC in HA è garantire che l’ADC secondario sia disponibile e pronto a subentrare in caso di guasto dell’ADC primario. Ciò richiede normalmente l’assegnazione manuale dell’IP elastico all’ADC secondario, che può richiedere molto tempo ed essere soggetta a errori. L’ACC risolve questo problema monitorando automaticamente l’applicazione e i suoi server e comunicando con l’API AWS per spostare l’IP elastico all’ADC del partner, garantendo una disponibilità continua.
Come funziona?
L’ACC monitora un’applicazione e i suoi server attraverso uno speciale servizio virtuale di monitoraggio. Questo servizio virtuale è responsabile del monitoraggio della connessione ai server reali e lavora con l’API AWS di Amazon per spostare l’IP elastico all’ADC del partner in caso di guasto. Ciò garantisce che l’applicazione rimanga disponibile anche in caso di guasto dell’ADC primario.
Una volta che l’ACC ha rilevato un guasto dell’ADC primario, comunica con l’API AWS per spostare l’IP elastico all’ADC secondario. Questo processo è trasparente e senza interruzioni per l’utente, che può continuare a utilizzare l’applicazione come al solito. L’ACC fornisce anche un monitoraggio e una reportistica in tempo reale, in modo da poter tenere sotto controllo lo stato dell’applicazione e identificare rapidamente eventuali problemi.
Vantaggi del connettore cloud AWS
AWS Cloud Connector offre una serie di vantaggi alle organizzazioni che utilizzano Amazon AWS, tra cui:
- Maggiore affidabilità e resilienza: Garantendo che l’ADC secondario sia disponibile e pronto a subentrare in caso di guasto dell’ADC primario, l’ACC contribuisce a migliorare l’affidabilità e la resilienza dell’infrastruttura applicativa.
- Gestione semplificata: L’ACC semplifica il processo di gestione dell’ambiente AWS automatizzando il processo di spostamento dell’IP elastico all’ADC secondario, riducendo così il rischio di errori e risparmiando tempo.
- Maggiore visibilità: L’ACC fornisce monitoraggio e reportistica in tempo reale, in modo da poter tenere sotto controllo lo stato dell’applicazione e identificare rapidamente eventuali problemi.
- Riduzione dei costi: Riducendo il rischio di downtime e migliorando l’affidabilità delle applicazioni, l’ACC contribuisce a ridurre i costi di risoluzione dei problemi e l’impatto delle interruzioni sull’azienda.
AWS Cloud Connector è uno strumento perfetto e complementare per le organizzazioni che utilizzano un ADC all’interno di Amazon AWS e devono garantire la disponibilità continua delle loro applicazioni. Grazie alla capacità di monitorare la disponibilità delle applicazioni e di comunicare con l’API AWS per spostare gli IP elastici all’ADC secondario di failover, l’ACC offre una soluzione semplice ed efficace per garantire l’uptime dell’ambiente AWS.