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Panoramica del sistema dei nomi di dominio

GSLB può essere complesso; vale quindi la pena spendere del tempo per capire come funziona il misterioso sistema Domain Name Server (DNS).
Il DNS è composto da tre componenti chiave:
·     Il resolver DNS, cioè il client: il resolver è responsabile dell'avvio delle query che alla fine portano alla risoluzione completa della risorsa richiesta.
·     Nameserver: questo è il nameserver a cui il client si connette inizialmente per eseguire la risoluzione DNS.
·     Server di nomi autoritativi: Includere i nameserver del dominio di primo livello (TLD) e i nameserver di root.
Una tipica transazione DNS è spiegata qui sotto:
·     Un utente digita 'example.com' in un browser web, e la query viaggia in Internet e viene ricevuta da un resolver DNS ricorsivo.
·     Il resolver interroga quindi un nameserver root DNS (.).
·     Il root server risponde quindi al resolver con l'indirizzo di un server DNS del Top-Level Domain (TLD) (come .com o .net), che memorizza le informazioni per i suoi domini. Quando cerchiamo esempio.com, la nostra richiesta è indirizzata verso il TLD .com.
·     Il resolver richiede quindi il TLD .com.
·     Il server TLD risponde quindi con l'indirizzo IP del nameserver del dominio, example.com.
·     Infine, il resolver ricorsivo invia una query al nameserver del dominio.
·     L'indirizzo IP, per esempio.com, viene quindi restituito al resolver dal nameserver.
·     Il resolver DNS risponde quindi al browser web con l'indirizzo IP del dominio richiesto inizialmente.
·     Una volta che gli otto passi della ricerca DNS hanno restituito l'indirizzo IP, per esempio.com, il browser può richiedere la pagina web:
·     Il browser fa una richiesta HTTP all'indirizzo IP.
·     Il server a quell'IP restituisce la pagina web da rendere nel browser.
 
Questo processo può essere ulteriormente complicato:
Caching
I resolver di nomi in cache possono inviare la stessa risposta a molti client. I resolver e le applicazioni lato client possono avere diverse politiche di caching.
Nota: per i test, fermiamo e disabilitiamo il client DNS di Windows nella sezione servizi del sistema operativo.  I nomi DNS continueranno ad essere risolti; tuttavia, non memorizzerà nella cache i risultati o registrerà il nome del computer. Il vostro amministratore di sistema dovrà decidere se questa è l'opzione migliore per il vostro ambiente, in quanto potrebbe influenzare altri servizi.
Tempo di vivere
Il server dei nomi che risolve può ignorare il Time To Live (TTL), cioè il tempo di caching della risposta.